giovedì 11 giugno 2009

cos'è la fisica (o meccanica) quantistica?


Quello che accade dentro di noi, creerá quello che accade fuori di noi.

Premessa : Tutto è costituito da atomi ( nucleo ed elettroni ), la materia, l'aria, il fuoco, l'acqua , le stelle e lo spazio etc...
Ogni elemento presente sulla terra vibra ad una certa frequenza d'onda tanto da dare ad essa l'aspetto che noi percepiamo con i nostri sensi.
Si chiamano stati vibrazionali ; cosa distingue l'acqua dal ghiaccio o dal vapore ? Uno stato vibrazionale...tanto esso è più lento tanto la materia è più densa.

La meccanica quantistica (o fisica quantistica) è un insieme di teorie formulate nella prima metà del ventesimo secolo, che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, andando a spiegare quei fenomeni che la fisica classica non riusciva più a comprendere.
La fisica quantistica, infatti, elimina la precedente distinzione tra particelle e onde: un sistema quantistico presenta le caratteristiche tipiche delle onde, ma nel momento in cui viene misurato, o anche solo osservato, assume le caratteristiche di un insieme di particelle (quanti) (dal latino quantum, quantità, da cui il nome della teoria).
Questa proprietà risulta sconvolgente, dato che presuppone che la realtà sia un insieme di possibilità potenzialmente infinite, che solo l’interpretazione può determinare e “concretizzare” in fenomeni percepibili dall’uomo. Questo aspetto viene ripreso in ambienti filosofici e spirituali, ad affermare che tutto ciò che l’uomo percepisce non sarebbe altro che una sua creazione.
Secondo il modello quantistico, inoltre, i processi fisici sono discontinui e hanno luogo in forma di salti quantici che, essendo infinitesimali, danno l'illusione di un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo molto regolare e continuo.
Il fisico Pagels avverte (Il codice cosmico, Bollati Boringhieri, cap.9 pag.134/137): "La vecchia idea che il mondo esista effettivamente in uno stato definito non è più sostenibile. La teoria quantistica svela un messaggio interamente nuovo: la realtà è in parte creata dall'osservatore". Ed inoltre: "La situazione si presenta paradossale al nostro intuito, perché stiamo cercando di applicare al mondo reale un'idea dell'oggettività che sta solo nelle nostre teste, una fantasia".

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